Imposta Comunale sugli Immobili
L'Imposta comunale sugli immobili meglio nota con l'acronimo "ICI" è un tributo comunale che grava sui fabbricati e sui terreni agricoli ed edificabili della Repubblica Italiana.
Nata come Imposta straordinaria sugli immobili, ha preso la forma attuale con il decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 504, l'ICI si è rapidamente evoluta divenendo una delle entrate più importanti nel bilancio dei comuni italiani, sostituendo trasferimenti di fondi dallo Stato centrale.
L'ICI è un'imposta sul patrimonio immobiliare; non è progressiva come le imposte sul reddito, ma grava sul valore del fabbricato con una percentuale fissa decisa dal Comune con una apposita delibera del Consiglio Comunale, da emanarsi entro il 31 dicembre di ogni anno con effetto per l'anno successivo. Un elenco aggiornato di queste delibere è disponibile sul sito dell'ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani).
Nella campagna elettorale 2008, Berlusconi (in seguito nominato Presidente del Consiglio) aveva inserito l'abolizione dell'ICI sulla prima casa tra i primi provvedimenti del nuovo governo, attuandola con l'emanazione del decreto legge 93/2008, entrato in vigore il 29 maggio 2008.
Modulistica ICI 2011 (questo link rimanda alla pagina Area Istituzionale > Servizi e Uffici > Ragioneria) |